Museo di Arte Sacra di Tavarnelle Val di Pesa
Il Museo nasce dalla convenzione tra il Comune di Tavarnelle Val di Pesa e la Parrocchia di San Pietro e di Santa Lucia a Tavarnelle con la collaborazione della Curia Arcivescovile di Firenze, della Regione Toscana, della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici e della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Firenze.
La costituzione di questo Museo si inserisce in un piano di musei minori territoriali, finalizzato al doveroso obiettivo di non allontanare o allontanare il meno possibile le opere d`arte dai luoghi di provenienza nei quali non possono più rimanere per motivi di sicurezza.
Sede del museo è la canonica di San Pietro in Bossolo, dove al primo piano è stata ospitata la raccolta di opere d`arte che facevano parte dei 2 "pivieri" di "San Pietro in Bossolo" e di "San Donato in Poggio". Il "piviere" di San Pietro in Bossolo, che comprendeva 20 chiese, è rappresentato dagli antichi dipinti ("Madonna col Bambino" attribuita a Meliore e "Madonna delle Grazie" di Rossello di Jacopo Franchi) ospitati già da tempo nella chiesa di "San Pietro" e provenienti da oratori ad essa annessi, dalle tavole della chiesa di "Santa Maria al Morrocco" eseguite da Neri di Bicci per Niccolo Sernigi, serie unica per certezza di documentazione, qualità esecutiva ed ottimo stato di conservazione, alle opere della chiesa di "San Bartolomeo a Palazzuolo" (Lorenzo di Bicci e Jacopo da Empoli).
Le argenterie provenienti dalle stesse chiese, presentano esemplari di notevole rilievo (due croci duecentesche, un calice in rame dorato quattrocentesco, l`ostensorio di Nicola de Angelis datato 1706, proveniente dalla chiesa di "Santa Maria al Morrocco").
Il "piviere" di "San Donato in Poggio" è rappresentato essenzialmente dalle due parrocchie di `San Pietro a Olena` e `San Lorenzo a Cortine` con dipinti di rilievo come il `Trittico` attribuito a Ugolino di Nerio e la `Madonna del Maestro di Marradi`, con opere sei-settecentesche (tele di Giovanni Montini, Alessandro Gherardini, Francesco Conti) e suppellettili eseguite nelle botteghe di argentieri fiorentini come Zanobi Biagioni e Vittorio Querci.
Una campionatura di antiche stoffe liturgiche di pregio e l`esposizione di documenti figurativi della cosiddetta religiosità popolare, reperiti nel territorio e legati al culto mariano vissuto profonda mente nei santuari dedicati alla Vergine come la chiesa di `Santa Maria al Morrocco`, completano l`esposizione. (... da `Musei e Gallerie di Firenze e del suo territorio . APT Firenze`)

Museo Antiquarium di Sant`Appiano - Barberino Val d`Elsa
Inaugurato nel giugno 1991, il piccolo `Antiquarium` ha sede nei locali annessi alla pieve di `Sant`Appiano`, su una collina pochi chilometri a sud ovest di Barberino Val d`Elsa .
Il complesso si articola in due stanze che raccolgono parte del materiale archeologico proveniente dalle zone limitrofe e venuto alla luce durante alcune campagne di scavo. ( ... da `Musei e Gallerie di Firenze e del suo territorio . APT Firenze` )






Museo di Arte Sacra di Greve in Chianti
Questo antico convento francescano venne eretto fin dal XV secolo sul luogo di un antico "spedale" posto lungo la vecchia strada che collegava il Mercatale di Greve con il Castello di Montefioralle. Recentemente restaurato, e di prossima inaugurazione come sede del Museo comunale di Arte Sacra, con annessa sezione archeologica, conserva al suo interno, sopra l`altare della chiesetta del convento, una pregevole `Pietà` in terracotta policroma, composta da 7 personaggi e riferibile alla fine del Cinquecento. La `Pietà`, inserita in una cornice robbiana è probabilmente opera di Santi Buglioni. Gli oggetti d`arte sacra, che saranno raccolti nel costituendo Museo e restituiti al pubblico godimento, provengono da chiese non più officiate o che non offrono adeguate misure di sicurezza contro furti o deterioramenti, così come previsto nella convenzione stipulata tra il Comune di Greve in Chianti e la Diocesi di Fiesole. ( ... da `Musei e Gallerie di Firenze e del suo territorio . APT Firenze` )



Museo di Arte Sacra di San Casciano
Il museo ha la sede nella Chiesa di Santa Maria del Gesù, ex convento delle monache Benedettine. Vi sono esposti numerosi dipinti fra i quali segnaliamo una `Madonna con Bambino` di Lippo di Bemvieni, l` `Incoronazione della Vergine` di Neri di Bicci, il `San Rocco`, `San Sebastiano` e `Sant`Antonio Abate del Maestro di Tavernelle` (inizi sec. XVI), un bel crocifisso ligneo di scuola senese del Trecento.
Nell`oratorio invece hanno trovato posto le opere più preziose: un dossale rappresentante `San Michele Arcangeli` di Coppo di Marcovaldo, la `Madonna con Bambino` di Ambrogio Lorenzetti ed altri dipinti di Jacopo del Casentino, di Cenni di Francesco, di Pier Dandini ecc. E` presente anche un piccolo gruppo di sculture (opere del Maestro di Cabestany, sec.XII, Gino Micheli, sec. XIV ecc).
Al piano superiore si trova una sezione dedicata alle oreficerie ed ai parati. ( ... da `Musei e Gallerie di Firenze e del suo territorio . APT Firenze` )

Museo del Tesoro di Santa Maria di Impruneta
Chiesa di Santa Maria (Impruneta) . Nato nel 1987 dalla collaborazione di più enti (Comune, Curia, Soprintendenze fiorentine) il museo custodisce un patrimonio inestimabile di oreficeria : vasi, candelieri, reliquiari, frutto di secoli di devozione alla Madonna dell`Impruneta.
Sono gli ex voto donati, in una gara di fervore religioso e di competizione sociale, dal Trecento fino agli inizi del secolo scorso: un tesoro che è stato accumulato grazie alle donazioni della corte granducale dei Medici, delle famiglie patrizie, oltre che delle corporazioni e delle organizzazioni professionali fiorentine.
Nel 1990 è stata aperta al pubblico la sezione dei `codici miniati`, che costituiscono una parte del patrimonio liturgico posseduto dalla Basilica, e che sono databili dal XIV secolo al XVI secolo. ( ... da `Musei e Gallerie di Firenze e del suo territorio . APT Firenze` )