ABETONE
Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Itinerario del Verde - Orto Botanico Forestale dell`Abetone
Istituito nella seconda metà degli anni `80 del Novecento, l`orto botanico si estende su un vasto territorio coperto di foreste e ricco di faggi, abeti e alberi ad alto fusto nell`Appenino pistoiese. All`interno dell`orto botanico si trovano anche una zona umida con una piccola torbiera e una piccola roccaglia con specie tipiche della zona. Dall`orto botanico partono due itinerari che permettono di visitare i boschi della Val Sestaione e la riserva di abete rosso di Campolino. Nel Centro Didattico di Fontana Vaccaia si trovano attrezzature per lo studio delle piante e una serie di volumi e altro materiale bibliografico.
CUTIGLIANO
Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Itinerario della Vita Quotidiana - Museo della Gente dell`Appennino Pistoiese
Il museo documenta la cultura materiale della popolazione dell`Appennino Pistoiese attraverso una serie di strumenti da lavoro e oggetti di uso comune risalenti al XIX e al XX secolo e raccolti dagli abitanti della zona. L`ultima domenica di luglio di ogni anno vengono rievocati e rappresentati i mestieri e le attività tradizionali dell`area.
LARCIANO
Museo Civico di Larciano Castello
Il museo è allestito all`interno della rocca del castello di Larciano, antico possedimento dei conti Guidi rimaneggiato più volte tra l`XI e il XII secolo. Vi sono esposti reperti provenienti dalla Valdinievole orientale e da altre zone dell`Italia databili dalla preistoria al tardo Rinascimento, in particolare ceramiche e maioliche di uso quotidiano e oggetti metallici.
MONSUMMANO TERME
Museo del Santuario di Maria Santissima della Fontenuova
Il museo è allestito nei locali adiacenti al santuario di Maria Santissima della Fontebuona. Vi sono esposti una collezione di ex-voto associati al culto della Madonna a cui è dedicata la chiesa, oggetti in oro e arredi sacri dal XVII secolo ai giorni nostri.
Museo della Città e del Territorio
Il museo ha sede nell`antica Osteria dei Pellegrini, luogo di accoglienza di coloro che si recavano in visita al santuario di Maria Santissima della Fontebuona costruito tra il 1607 e il 1616 per volontà del granduca Ferdinando I de` Medici. Il museo è suddiviso in diverse sezioni dedicate a geologia e paleontologia, archeologia, ambiente e storia, al Padule di Fucecchio, alle fattorie granducali, ad arte sacra e religiosità popolare, alla storia di Monsummano, alle attività termali, alle attività produttive e industriali, al tesoro di Maria Santissima della Fontebuona. In particolare, nel museo sono esposti campioni di rocce locali, reperti fossili, una collezione di carte storiche originali e un atlante del XVIII-XIX secolo e riproduzioni di mappe del XVI e XVII secolo, attrezzi da lavoro e fotografie.
Museo Nazionale di Casa Giusti
Il museo è allestito nella casa in cui il poeta Giuseppe Giusti nacque nel 1809. Le stanze arredate in maniera semplice e raffinata secondo il gusto romantico dominante nella prima metà del XIX secolo offrono uno spaccato della vita di una famiglia toscana benestante dell`epoca. Nel museo sono esposti alcuni cimeli di Giuseppe Giusti e della sua famiglia, incluso un ritratto del poeta, opera di Giuseppe Bezzuoli.
Villa Medicea di Montevettolini
Costruita alla fine del XVI secolo sul colle di Montevettolini, alle pendici del Montalbano, per volontà di Ferdinando I de` Medici, la villa fu ampliata all`inizio del secolo successivo fino a inglobare la rocca e una parte della cinta muraria del borgo. Per tale ragione l`edificio risultava molto simile a un fortilizio. Oltre che luogo di sosta durante la stagione di caccia, la villa era anche fondamentale per l`amministrazione dei possedimenti medicei in Valdinievole.
MONTECATINI TERME
Raccolta dell`Accademia d`Arte "Dino Scalabrino"
La raccolta comprende opere di importanti artisti moderni e contemporanei, quali Annigoni, Mirò, Guttuso, Arp, Viani e Chini.
PESCIA
Centro di Documentazione sulla Lavorazione della Carta
Il museo documenta la storia di un`attività particolarmente importante nella vita economica e sociale della zona, quella della produzione della carta. A partire dalla seconda metà del XVIII secolo, infatti, Pescia divenne la capitale della produzione cartaria in Toscana. Nel museo, articolato nel Centro di Documentazione sulla Lavorazione della Carta e nell`ex cartiera "Le Carte", sono esposti attrezzi e macchinari per la produzione artigianale della carta.
Gipsoteca "Libero Andreotti"
Il museo ospita oltre 200 opere dello sculture originario di Pescia Libero Andreotti, importante artista attivo nei primi decenni del Novecento.
Museo Civico
Nel museo allestito in Palazzo Galeotti, un edificio del XVIII secolo, sono esposti disegni, stampe, dipinti, sculture, manufatti e documenti sulla storia locale.
Museo Civico di Scienze Naturali e Archeologia della Valdinievole
Il museo, istituito nella seconda metà degli anni `70 del Novecento, è suddiviso in sezioni dedicate alla paleontologia, alla mineralogia, alle ere geologiche, all`archeologia, alla preistoria e alla zoologia. Vi sono esposti animali tassidermizzati, nonché fossili e minerali di provenienza locale, nazionale ed estera. Alcuni dei reperti sono databili dalla fine del XIX ai primi anni del XX secolo.
Museo Storico Etnografico del Minatore e del Cavatore
Il museo documenta la tradizionale attività estrattiva e di lavorazione della pietra serena attraverso una collezione di utensili da miniera, macchinari, reagenti chimici e strumenti per il riconoscimento dei materiali estratti. Sono presenti anche ricostruzioni a grandezza naturale dell`interno delle miniere e una collezione di minerali estratti in Toscana.
Parco Monumentale di Pinocchio
Il parco a tema è dedicato a Pinocchio, il celebre burattino protagonista del libro scritto da Carlo Lorenzini. Al suo interno sono ricostruiti alcuni dei luoghi in cui sono ambientate le "Avventure di Pinocchio"; inoltre sono presenti un museo e una biblioteca virtuale interamente dedicati al burattino.
PISTOIA
Antico Palazzo dei Vescovi - Museo della Cattedrale di San Zeno
Il museo è allestito nel Palazzo dei Vescovi, costruito alla fine dell`XI secolo come residenza vescovile e ristrutturato e ampliato nei secoli successivi. Vi sono esposti arredi sacri, paramenti liturgici e oggetti in oro di origine medievale e rinascimentale. Nel palazzo si trovano anche un museo tattile che permette ai non vedenti di scoprire le opere architettoniche pistoiesi, cippi funerari etruschi, affreschi trecenteschi e opere moderne.
Casa-Studio "Fernando Melani"
Il museo è allestito nella casa natale dell`artista pistoiese Fernando Melani, figura di spicco nel panorama artistico italiano del secondo dopoguerra. Le opere esposte consentono di comprenderne l`intero percorso artistico e di sperimentazione attraverso i principali movimenti della seconda metà del XX secolo, dall`arte povera a quella concettuale, fino alla Minimal Art. Nella casa-studio si trova anche una ricchissima biblioteca.
Centro di Documentazione "Giovanni Michelucci"
L`esposizione allestita in una stanza del municipio di Pistoia documenta l`attività del celebre architetto e urbanista pistoiese Giovanni Michelucci attraverso una serie di disegni e modelli. Alcuni dei 900 disegni esposti contengono annotazioni dell`autore.
Centro e Fondazione Marino Marini
Il museo è allestito nei locali del trecentesco ex-convento del Tau, che per molto tempo è stato la sede dei canonici di Sant`Antonio Abate. Alla fine del XVIII secolo, con la soppressione dell`ordine, la chiesa fu sconsacrata e divisa in appartamenti. Il restauro iniziato negli anni `60 del Novecento ha permesso di recuperare un importante ciclo di affreschi con storie dell`Antico e del Nuovo Testamento e della vita di Sant`Antonio Abate. Nel convento sono esposti numerosi disegni, dipinti a olio, lavori in terracotta, sculture in bronzo e l`intera collezione di opere di grafica di Marino Marini.
Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Itinerario del Ghiaccio - Comparto Produttivo del Ghiaccio della Madonnina
Il complesso delle ghiacciaie e delle strutture idrauliche che servivano a deviare le acque del fiume Reno in laghetti dove si formava il ghiaccio naturale fa parte dell`Ecomuseo della Montagna Pistoiese. L`attività fu portata avanti dalla metà del XVIII secolo fino agli anni `30 del Novecento. L`elemento più interessante del complesso è la ghiacciaia della Madonnina, in cui veniva conservato il ghiaccio. La costruzione della Strada Regia, che collegava Pistoia e Modena, facilitò il trasporto del ghiaccio verso le località toscane che lo richiedevano.
Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Itinerario del Ferro - Ferriera Sabatini
Realizzata nel XVI secolo per volontà di Cosimo I de` Medici, la ferriera, che fino alla fine del XVIII secolo ha fatto parte del più importante distretto siderurgico del Granducato di Toscana, è rimasta in attività fino alla metà del XX secolo. L`esposizione include strumenti da lavoro e macchinari per la fusione e la lavorazione del ferro, oltre a una serie di modellini che riproducono i movimenti delle antiche macchine.
Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Itinerario del Ghiaccio - Polo Didattico del Ghiaccio
Il centro illustra l`attività di produzione del ghiaccio dalla fine del XVIII alla metà del XX secolo sull`Appennino pistoiese attraverso attrezzi, modelli relativi alle tecniche di produzione del ghiaccio e fotografie.
Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Itinerario della Vita Quotidiana - Mulino di Giamba e di Berto e la Via del Carbone
Il mulino fu costruito nella prima metà del XIX secolo e rimase in attività fino al 1947. Qui si possono osservare le diverse fasi del processo di lavorazione delle castagne, dalla raccolta, all`essiccazione, fino alla macinatura con il mulino ad acqua. Il mulino si raggiunge tramite due ponti di legno autoportanti costruiti in base a dei disegni di Leonardo da Vinci. Lungo la cosiddetta "via del carbone" è invece possibile visitare la capanna del carbonaio e una carbonaia e assistere, in particolari periodi dell`anno, alla produzione di carbone.
Fortezza di Santa Barbara
L`architetto militare Giovan Battista Bellucci iniziò la costruzione della fortezza di Santa Barbara nel 1539. La nuova opera difensiva fu eretta nel luogo dove in precedenza sorgeva la fortezza intitolata a San Barnaba. Nel 1571 Cosimo I de` Medici, che già ne aveva commissionato la costruzione tre decenni prima, fece allargare la fortezza da Bernardo Buontalenti.
Musei di Palazzo Rospigliosi
Palazzo Rospigliosi, residenza della famiglia a cui deve il suo nome, ospita tre musei. Il Museo Rospigliosi è allestito nelle sale del piano nobile dell`edificio, ancora arredate con i mobili originali. Vi sono esposti una cinquantina di dipinti del XVI e del XVII secolo. Nel Museo Diocesano sono invece esposti arredi sacri provenienti dalle chiese della diocesi. Al piano terra si trova il Museo del Ricamo, in cui sono esposti tessuti ricamati databili dal XVII al XX secolo. Il museo è suddiviso in due sezioni: una dedicata ad abiti e paramenti liturgici e la seconda riservata agli indumenti legati alla vita domestica.
Museo Civico
Il museo ha sede nelle sale del municipio di Pistoia. Vi sono esposti dipinti su tela e su tavola, sculture e opere d`arte applicata databili dal XIII al XIX secolo provenienti dalle chiese della città e da ex monasteri.
Museo del Carbonaio
Il museo è stato istituito allo scopo di documentare la vita e le tradizioni degli abitanti della montagna, con particolare riferimento alle attività del carbonaio e del boscaiolo. All`esterno del museo sono state ricostruite una carbonaia e una capanna simile a quelle in cui vivevano i carbonai durante la stagione di produzione del carbone.
Palazzo Fabroni - Arti Visive Contemporanee
Nel settecentesco Palazzo Fabroni sono esposte le opere di importanti artisti contemporanei italiani e stranieri.
Villa Celle - Collezione Gori
Nel XVII secolo, i Fabroni, proprietari di Villa Celle, iniziarono alcuni lavori di ammodernamento riguardanti i frutteti, i poderi e la costruzione di ninfei e fonti. La voliera "alla cinese" e la ghiacciaia furono costruite nella prima metà del XIX secolo. Nello stesso periodo l`architetto pistoiese Giovanni Gambini fu incaricato di trasformare il giardino nel parco romantico che ancora oggi circonda l`edificio. La famiglia Gori ha acquistato la villa nel 1969 e vi ha costituito una collezione di arte ambientale, formata da opere di artisti di fama mondiale.
PITEGLIO
Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Itinerario dell`Arte Sacra e della Religiosità Popolare - Museo Diocesano d`Arte Sacra di Popiglio
Il museo è suddiviso in tre sezioni allestite in tre diversi edifici. Nella prima sezione, situata nella canonica della duecentesca chiesa di Santa Maria Assunta, si trovano sculture, dipinti e oggetti in argento opera di artisti attivi sulle montagne di Pistoia. La seconda sezione è dedicata ai paramenti sacri provenienti dalle chiese della zona, mentre la terza e ultima sezione è riservata all`attività didattica.
PONTE BUGGIANESE
Museo del Santuario della Madonna del Buonconsiglio
Il museo è annesso alla chiesa di San Michele Arcangelo, un edificio del XVII secolo conosciuto anche come santuario della Madonna del Buonconsiglio. All`interno della chiesa si trova un celebre ciclo di affreschi dipinti da Pietro Annigoni tra il 1967 e il 1976. Allestito al termine della realizzazione delle pitture, il museo espone una collezione di arredi sacri databili dal XVII al XIX secolo appartenenti alla chiesa.
QUARRATA
Raccolta d`Arte Sacra della Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo
L`esposizione è allestita nella canonica della chiesa della Ferruccia, dedicata ai santi Filippo e Giacomo. Già menzionata in documenti del XIV secolo, la chiesa fu proclamata pieve nel 1648. Il museo espone antichi oggetti liturgici appartenenti alla chiesa della Ferruccia e non più utilizzati dopo il Concilio Vaticano II. Alcuni pannelli esplicativi illustrano l`uso dei vari oggetti. L`esposizione offre un interessante spaccato della devozione e della religiosità di una comunità della campagna pistoiese.
Villa La Magia
Nel 1584 il granduca Francesco I de` Medici acquistò Villa La Magia e i possedimenti annessi. All`epoca la villa era costituita da un fortilizio risalente probabilmente alla prima metà del XIV secolo. Il nuovo proprietario incaricò l`architetto Bernardo Buontalenti di ristrutturare il fortilizio trasformandolo in una vera e propria residenza di campagna. Tra gli ultimi anni del XVII e l`inizio del XVIII secolo gli Attavanti, che avevano acquistato la villa nel 1645, ristrutturarono e modificarono l`interno dell`edificio. Nella seconda metà del XVIII secolo Giulio Giuseppe Amati (nuovo proprietario della tenuta) fece realizzare una limonaia sul lato orientale del giardino, esattamente di fronte a quella fatta costruire nel 1715-1716 dagli Attavanti. Nello stesso periodo furono realizzati la canalizzazione per l`irrigazione delle piante e un giardino romantico nella parte orientale della proprietà.
SAMBUCA PISTOIESE
Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Itinerario della Pietra - Polo Didattico della Pietra
Parte dell`itinerario della pietra dell`Ecomuseo della Montagna Pistoiese, il Polo Didattico della Pietra espone strumenti corredati da pannelli esplicativi e altro materiale didattico, mentre all`esterno vengono svolte dimostrazioni per illustrare le tecniche di lavorazione della pietra. Il centro didattico è inoltre il punto di partenza di tre itinerari lungo i quali sono presentati manufatti e strutture in pietra.
SAN MARCELLO PISTOIESE
Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Centro Naturalistico Archeologico dell`Appennino Pistoiese
Nel Centro ospitato nelle aule delle ex scuole della Società Metallurgica Italiana di Campo Tizzoro sono esposti reperti paleontologici, zoologici e archeologici venuti alla luce nell`area di San Marcello Pistoiese, oltre a una collezione di campioni di legno e a diorami e modelli che illustrano l`evoluzione dell`area dal punto di vista naturale e antropologico.
Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Itinerario del Ferro - Museo del Ferro
Il museo è allestito nei locali della ex-scuola di Pontepetri e illustra l`attività di lavorazione del ferro nell`area tra il XIX e il XX secolo attraverso attrezzi, diorami, modelli e documenti d`archivio. Nel Giardino Didattico allestito nei pressi del museo si trova la ricostruzione di un "gorile" (sistema di deviazione delle acque) che mette in movimento la ruota della ferriera e quella del mulino.
Museo Ferrucciano
Il museo dedicato al condottiero Francesco Ferrucci è allestito nella casa sulla cui soglia sarebbe stato ucciso nel 1530 durante la celebre battaglia di Gavinana, in cui le truppe della Repubblica Fiorentina (capitanate da Ferrucci) si opposero all`esercito imperiale di Carlo V. Ciascuna delle quattro sale che compongono il museo è dedicata a un tema: nella prima sala sono esposte le armi usate durante la battaglia di Gavinana e altre armi d`epoca; la seconda sala è dedicata a Massimo D`Azeglio, che soggiornò più volte in questi luoghi traendovi ispirazione per le sue opere; la terza sala ospita la Biblioteca Ferrucciana, in cui sono raccolti documenti e altro materiale sulla vita del condottiero; la quarta e ultima sala, infine, è dedicata all`assedio di Firenze che fu la causa scatenante della battaglia di Gavinana. In questa sala sono esposti anche bandiere e costumi del calcio storico di Firenze, in ricordo della partita che i fiorentini giocarono quando la città era sotto assedio.