ARCIDOSSO
Sezione Espositiva del Centro Studi David Lazzeretti
David Lazzeretti era un predicatore attivo nel XIX secolo in particolare nella zona del Monte Amiata, e perciò chiamato "Profeta dell`Amiata", fondatore della Chiesa Giurisdavidica. Il museo illustra la storia di Lazzeretti e del Giurisdavidismo attraverso fotografie, dipinti e oggetti.
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA
Museo Civico Archeologico "Isidoro Falchi" e Area Archeologica
Il museo documenta la storia della città e dell`area di Castiglione della Pescaia, dall`epoca villanoviana (X-VIII secolo a.C.) a quella romana (I secolo a.C.-I secolo d.C.). L`area archeologica fu portata alla luce da Isidoro Falchi, a cui è intitolato il museo. Qui si possono ammirare alcune suggestive sepolture etrusche, quali la Tomba del Belvedere, il Tumulo della Pietrera, il Tumulo del Diavolino e la Tomba della Fibula d`Oro.
CINIGLIANO
Casa Museo di Monticello Amiata
Suddiviso in due sezioni, il museo illustra la vita sulle montagne della zona nel XIX secolo. Nella prima sezione si trovano oggetti legati alla vita quotidiana, mentre nella seconda (situata in quello che in passato era il frantoio della casa-museo) sono esposti attrezzi per lo svolgimento delle attività contadine e artigianali.
FOLLONICA
Museo del Ferro e della Ghisa
Nato per salvare dalla distruzione le fusioni artistiche e i modelli in legno conservati nello stabilimento Ilva, il museo illustra la storia della lavorazione del ferro attraverso reperti dal periodo classico ai giorni nostri, tra i quali un forno fusorio etrusco originale, alcuni modelli di legno per opere artistiche e oggetti in ghisa prodotti in loco. Nella mediateca sono conservati documenti, disegni, fotografie e testimonianze orali sulla storia dello stabilimento.
Pinacoteca Comunale "Amedeo Modigliani"
Nella Pinacoteca sono esposti due disegni di Modigliani, la più grande collezione al mondo di opere dei Macchiaioli e circa 160 lavori di artisti contemporanei del calibro di Annigoni e Dalì tra gli altri.
GROSSETO
Area Archeologica di Roselle
Roselle, una delle più importanti città dell`Etruria centro-settentrionale, rappresenta una delle più grandi aree archeologiche della Toscana. Qui si trova l`imponente cinta muraria, lunga oltre 3 chilometri e costruita intorno alla metà del VI secolo a.C. All`interno dell`area archeologica si trovano anche i resti della città romana, di un anfiteatro e delle terme di età adrianea. Sono stati inoltre portati alla luce resti di abitazioni e laboratori risalenti al VII-VI secolo a.C.
Museo Archeologico e d`Arte della Maremma
Nel museo sono esposti reperti databili dalla preistoria al medioevo portati alla luce nelle aree archeologiche della Maremma (in particolare Roselle, Vulci e Vetulonia). Nel vicino Museo Diocesano sono invece esposte opere d`arte senese a partire dal XIII secolo.
Museo di Storia Locale "Ildebrando Imberciadori"
Nel museo sono esposti documenti, reperti archeologici, strumenti musicali, attrezzi per il lavoro nei campi e antichi orologi che illustrano la storia e le tradizioni di Montepescali, una piccola città dichiarata libero comune nel 1147.
Museo di Storia Naturale della Maremma
Aperto al pubblico nel 1971 dopo il successo ottenuto da una mostra organizzata nel 1967 dall`Associazione Naturalistica Speleologica Maremmana, il museo illustra le caratteristiche dell`ambiente naturale della Maremma attraverso raccolte di rocce e minerali, conchiglie, uccelli, insetti, rettili, mammiferi e reperti paleontologici provenienti in particolare dalla Toscana meridionale.
MAGLIANO IN TOSCANA
Centro di Documentazione Archeologica
Nel museo sono esposti reperti archeologici di epoca etrusca e romana portati alla luce nell`area (monete, oggetti in bronzo, frammenti di vasellame in ceramica e vetro). All`interno si trova la ricostruzione, in scala naturale, della tomba etrusca di Sant`Andrea, con pannelli descrittivi che ne illustrano la scoperta, la pianta e le decorazioni. È possibile visitare anche le vicine necropoli etrusche di Santa Maria in Borraccia e Cancellone.
MANCIANO
Museo Archeologico di Saturnia
Nel museo sono esposti circa 600 reperti archeologici databili dalla preistoria all`epoca romana portati alla luce tra la fine del XIX e l`inizio del XX secolo a Pitigliano, Saturnia, Sovana e nelle valli del Fiora e dell`Albegna.
Museo di Preistoria e Protostoria
Il museo illustra le vicende delle valli del Fiora e dell`Albegna in epoca preistorica e protostorica tramite reperti archeologici (strumenti in pietra, resti di animali, frammenti di ceramica, vasellame e oggetti di bronzo), pannelli esplicativi e audiovisivi.
MASSA MARITTIMA
Antica Falegnameria
Nella ricostruzione fedele di un`antica falegnameria sono esposti strumenti da lavoro appartenuti a diverse generazioni di carpentieri della stessa famiglia.
Antico Frantoio
Costruito probabilmente intorno alla fine del XVIII secolo, il frantoio è rimasto in attività fino alla metà del XX secolo. La raccolta comprende i macchinari del frantoio e strumenti per la lavorazione delle olive e la produzione dell`olio.
Centro Espositivo di Arte Contemporanea - Collezione Angiolino Martini
Nel museo sono esposte le opere della collezione di Angiolino Martini: 750 dipinti, litografie e opere di arte grafica di importanti artisti contemporanei.
Museo Archeologico
Il museo è situato nel Palazzo del Pretorio, un edificio in travertino risalente al XIII secolo. Al pianterreno si trova una raccolta di antiche ceramiche da farmacia, mentre ai piani superiori si trovano vasi, monili e strumenti per la filatura di origine etrusca portati alla luce nell`area del lago dell`Accesa. All`interno del museo è presente anche un telaio verticale ricostruito in base ai resti archeologici e a modelli iconografici.
Museo della Miniera
Il museo è stato creato nel 1980 all`interno delle gallerie usate come rifugi antiaerei durante il secondo conflitto mondiale. È organizzato in tre gallerie, in cui vengono presentati i diversi tipi di armature usati per sorreggere le volte. La raccolta comprende campioni di minerali dell`area, strumenti da lavoro, mezzi per il trasporto dei minerali e del personale e oggetti d`uso quotidiano dei minatori.
Museo di Storia e Arte della Miniera
Il museo, ospitato nel quattrocentesco Palazzetto delle Armi, è stato aperto al pubblico nel 1985 e fa parte del Sistema dei Musei di Massa Marittima. Vi sono esposti una raccolta di minerali delle Colline Metallifere, una collezione di strumenti da miniera dall`antichità ai giorni nostri e una notevole documentazione cartografica e fotografica che illustra la vita dei minatori.
Museo di Santa Cecilia di Organi Meccanici Antichi
Il museo è situato nella più antica chiesa della città, dedicata a San Pietro all`Orto; un edificio della fine del XII secolo in cui si possono ammirare i resti di affreschi di epoca medievale e finestre di vetro piombato. Il museo illustra l`evoluzione degli strumenti a tastiera. Vi sono esposti dieci organi meccanici fabbricati in Italia tra il 1680 e il 1839 e sei strumenti a tastiera dal XVII ai primi anni del XX secolo.
Torre del Candeliere
La torre fu eretta nel 1228 come torre di avvistamento ma anche per affermare l`autorità del libero comune di Massa Marittima. Distrutta dall`esercito senese nel 1335, fu ricostruita insieme a un maestoso arco di collegamento al cassero edificato dopo l`occupazione della città. Nel XV secolo la torre fu dotata di una campana, poi sostituita tre secoli più tardi con quella attuale, e sul lato orientale fu posto un orologio di cui si può vedere il meccanismo all`interno della torre. Lungo l`arco e dalle mura del cassero si gode una splendida vista della città e del mare fino all`isola d`Elba.
MONTE ARGENTARIO
Forte Stella
Insieme alla Rocca e a Forte Filippo, il forte faceva parte del sistema difensivo di Porto Ercole. L`edificio fu costruito nella seconda metà del XVII secolo come presidio militare spagnolo e deve il suo nome alla sua forma particolare: il nucleo centrale, infatti, ha la pianta a forma di stella a sei punte. La cinta muraria quadrilatera che lo circonda presenta dei bastioni agli angoli.
Fortezza Spagnola - Mostra Permanente "Memorie Sommerse"
Costruita intorno al 1560, la fortezza è uno splendido esempio di architettura militare spagnola. All`interno sono allestite due mostre permanenti: una è dedicata all`attività dei maestri d`ascia, ovvero dei costruttori di navi; nella seconda sono esposti i reperti di archeologia subacquea raccolti sui fondali della zona.
ORBETELLO
Acquario della Laguna - Museo della Pesca e delle Tradizioni Lagunari
Le diverse tappe in cui è organizzato l`acquario illustrano la flora e la fauna del particolare ecosistema della laguna di Orbetello, in cui convivono specie marine e di acqua dolce. Nel museo invece sono esposti strumenti e attrezzi per la pesca lagunare insieme ad antiche fotografie e pannelli esplicativi che illustrano gli antichi mestieri svolti dalla popolazione locale.
Antiquarium di Cosa
Nell`antiquarium all`interno del sito archeologico di Cosa (oggi Ansedonia) sono esposti oggetti in bronzo, monete, frammenti decorativi ed architettonici e vasellame portati alla luce duranti gli scavi nella città fondata dai romani nel 273 a.C. e nel vicino porto.
Mostra Permanente "Frontone di Talamone"
La mostra è allestita in un palazzo storico della città lagunare e ospita frammenti in terracotta del frontone di un tempio etrusco del IV secolo a.C. raffiguranti i "Sette contro Tebe". Il tempio fu ristrutturato intorno al 150 a.C., quando fu aggiunto il frontone, per poi essere distrutto da un incendio intorno al 100 a.C. I frammenti furono portati alla luce alla fine del XIX secolo.
PITIGLIANO
Museo Civico Archeologico della Civiltà Etrusca
Istituito nel 1995, il museo è suddiviso in due sezioni: nella prima sono esposti reperti provenienti dalla necropoli etrusca di Poggio Buco, mentre la seconda è dedicata ai reperti portati alla luce nell`abitato e nella necropoli di Pitigliano.
Museo Diocesano Palazzo Orsini
Il museo è situato nelle stanze di Palazzo Orsini, un edificio del XIII secolo che gli Orsini fecero ristrutturare da Antonio da Sangallo il Giovane tra la fine del XV e l`inizio del XVI secolo. Nelle sale affrescate sono esposti oggetti in oro e argento, dipinti, monete, sculture e arredi sacri, oltre a una serie di documenti della diocesi.
ROCCALBEGNA
Museo Etnografico Santa Caterina
Inaugurato nel 1987, il museo è ospitato nell`ex-fucina di un fabbro ferraio e documenta la vita quotidiana nell`area del Monte Amiata. Nel museo sono esposti attrezzi di lavoro, utensili, terrecotte, oggetti devozionali e fotografie.
ROCCASTRADA
Museo della Vite e del Vino
Il museo è organizzato in due sezioni: nella prima attraverso una serie di pannelli, stampe, quadri, stampe e fotografie vengono illustrate le tradizioni agricole del luogo, legate in particolare alla produzione del vino; nella seconda sezione, situata in una grande cantina scavata nella roccia, sono esposti botti, damigiane e altri oggetti legati alla vitivinicoltura, oltre a strumenti per l`estrazione mineraria e utensili per la lavorazione della pietra. Il museo dispone anche di un`area per la degustazione dei vini prodotti nella zona.
SANTA FIORA
Museo delle Miniere
Il museo fa parte del Parco Minerario del Monte Amiata e illustra vari aspetti legati alle miniere di mercurio presenti nella zona: dalle tecniche di ricerca ed estrazione agli strumenti usati in miniera, dall`uso del mercurio nel corso dei secoli ai problemi di salute dei minatori. All`interno è presente la ricostruzione di una galleria.
SCANSANO
Museo Archeologico
Nel museo sono esposti reperti portati alla luce nell`abitato etrusco di Ghiaccioforte, tra cui numerose statuette votive perfettamente conservate.
Museo della Vite e del Vino
Situato nel Palazzo Pretorio, il museo è suddiviso in cinque sezioni dedicate rispettivamente alla storia e all`archeologia del vino, alla produzione, al ciclo della vite e del vino, alle tradizioni e alle informazioni relative alla produzione vinicola della zona.
SCARLINO
Centro di Documentazione del Territorio
Il Centro di Documentazione illustra vari aspetti della vita nell`area intorno a Scarlino dall`età del bronzo al XVII secolo attraverso reperti portati alla luce durante gli scavi della Rocca di Scarlino (1979-1983).
SEGGIANO
Centro di Documentazione Permanente sui Beni Culturali del Territorio
Nel museo è esposta una piccola collezione di opere d`arte del territorio comunale. Inoltre il museo ospita l`archivio storico della città.
Il giardino di Daniel Spoerri
Il Giardino è stato aperto al pubblico nel 1997. Si tratta di un parco di sculture creato dall`artista svizzero Daniel Spoerri, che al momento ospita oltre 100 opere di diversi artisti contemporanei.
SORANO
Centro di Documentazione del Territorio Sovanese
Il Centro è situato nei locali di Palazzo Pretorio e fa parte della Rete museale della Maremma. Vi sono esposti frammenti di sculture etrusche e una ricostruzione delle decorazioni della Tomba Ildebranda (III-II secolo a.C.), oltre ad alcuni pannelli esplicativi e a un modello del sito archeologico della necropoli etrusca di Sovana.
Museo del Medioevo e del Rinascimento
Il museo è situato all`interno della Fortezza Orsini, un edificio fatto erigere dalla famiglia Aldobrandeschi nel medioevo e quindi ampliato dagli Orsini nel XVI secolo. Vi sono esposti manoscritti miniati, affreschi e ceramiche invetriate ritrovate nei cosiddetti "butti" (pozzi medievali) di Sorano. È possibile visitare anche i sotterranei e il mastio della fortezza.
Museo di Malacalogia Terrestre
Il museo, unico nel suo genere in Italia, è situato in edificio dell`XI secolo. L`esposizione è organizzata in quattro spazi espositivi divisi per aree geografiche e comprende una collezione di conchiglie di molluschi terrestri (alcune delle quali sono molto rare) ed esemplari vivi. I molluschi provengono dai diversi habitat naturali di tutto il mondo.