Del Museo delle Sinopie abbiamo già scritto qualche capitolo fa. E allora, poiché ci troviamo dalle parti di piazza dei Miracoli, facciamo un salto al Museo dell`Opera del Duomo.

Inaugurata a metà anni Ottanta, la struttura ha sede in quello che un tempo era il Palazzo dei Canonici del Duomo (datato XIII secolo circa). Si compone di 23 sale - 10 situate al piano terreno, 13 al primo - che espongono capolavori ed oggetti provenienti dagli edifici presenti nella piazza e dai cantieri che furono aperti per realizzarli.

Fra le tante cose da vedere noi segnaliamo: il cosiddetto “tesoro del Duomo”, composto da antichi codici liturgici, argenti e paramenti sacri di superba fattura; le antichità egizie, eredità della spedizione finanziata da Leopoldo II nell`Ottocento; il ritratto di Cesare, una scultura del 30 a.C.; e, per concludere, i modelli lignei della Cattedrale, della Torre Pendente e del Battistero, oltre alla riproduzione in alabastro dell`intero Campo dei Miracoli.

Non distante dall`Opera del Duomo si trova il Museo Nazionale di San Matteo. Voluto nell`immediato dopoguerra, custodisce opere di Nicola e Giovanni Pisano, Masaccio e Ghirlandaio, Simone Martini ed Andrea della Robbia. È considerato la pinacoteca più importante della città.

Infine, una segnalazione per quei vacanzieri che ad una villa a Pisa hanno preferito l`affitto di una caratteristica villa toscana in campagna: il Museo “Giovanni Alberto Agnelli”. Si trova al civico 7 di viale Rinaldo Piaggio, a Pontedera, l`ingresso è gratuito e, su richiesta, sono disponibili anche visite guidate. Custodisce oltre 100 pezzi a marchio Vespa, Piaggio e Gilera.